LA STORIA DI ANDREA: CONSULENTE IMMOBILIARE BOTTO

Le caratteristiche di ognuno di noi e le scelte intraprese nella nostra vita vanno inevitabilmente a modificare la nostra storia e il nostro futuro, e noi, consulenti dell’Agenzia Immobiliare Botto vogliamo sapere le vostre storie per aiutarvi al meglio nella ricerca e nella scelta della vostra casa dei sogni.

Capiamo a fondo le vostre richieste proprio perché, in un modo o nell’altro, viviamo esattamente le vostre stesse esperienze. Oggi, vi vogliamo raccontare la storia di Andrea, consulente Immobiliare Botto e la sua idea di casa potrebbe assomigliare a quella di qualcuno di voi.

La tua storia, Andrea, da dove inizia?

Figlio di costruttore edile, subito dopo avere conseguito l’abilitazione per svolgere l’attività di geometra ed avere aperto lo studio Professionale in centro a Prato Sesia, ho iniziato fin da subito a progettare ristrutturazioni edilizie e successioni ereditarie, poi la fortuna mi ha fatto conoscere un’importante multinazionale in espansione per la quale ho svolto centinaia di consulenze per circa 3/4 anni consecutivi. Ho avuto la possibilità di confrontarmi con decine di persone giornalmente e di lavorare in team per obiettivi mensili.

La mia personale “pro-percezione” per le esigenze delle persone e la voglia di risolvere “problemi” che agli altri sembrano ostacoli è iniziata negli anni 2000.

Che rapporto hai con l’Agenzia Botto?

Considero l’Agenzia un contenitore di veri e propri talenti: ciascuno qui è il benvenuto se ha in sé il pensiero positivo e la voglia di lasciare un segno; si tratta del luogo esatto dove crescere personalmente e trovare ogni giorno stimoli nuovi.

L’ Agenzia Immobiliare Botto è per sua natura e filosofia la palestra d’arrampicata dove ogni giorno vengono a sfidarsi e confrontarsi dei veri campioni. Al momento è composta da 11 persone talentuose e la vision aziendale è in continua crescita e sviluppo anche grazie al continuo interfacciarsi con persone di spicco come Paola Marella, con formatori immobiliari come Gianluigi Sarzano e maestri di vita e mentoring come Luca Gramaccioni, che agevolano la naturale propensione di emergere dell’azienda.

Cosa ti piace di più del tuo lavoro e come hai capito che si tratta di quello giusto?

Penso effettivamente, di non lavorare nemmeno un giorno della mia vita, poiché non lo considero come un lavoro. Tratto con colleghi e collaboratori stupendi, dei quali io stesso ho stima e mi occupo in prima linea della loro formazione e percorso di crescita. Il grande risultato che sto ottenendo, è solo la conseguenza dell’impegno duro e costante di ogni giorno: si vince con la squadra, da soli non si va da nessuna parte.

Conservo gelosamente un foglietto piegato nella custodia della mia carta d’identità, lì scrissi il mio mantra personale:

“Poni molta attenzione a ciò che pensi, sarà ciò che dici; poni molta attenzione a ciò che dici, sarà ciò che fai; poni molta attenzione a ciò che fai, sarà ciò che sei.”

Andrea, cosa vuol dire per te “casa”?

Per me casa è il luogo perfetto dove raccogliere la mia famiglia ed i miei affetti, dove radunarsi a cena e condividere spazi interni ed esterni; dove cucinare, grigliare e perché no, infornare una pizza nel forno a legna del portico. Nella mia casa non c’è spazio per la televisione o i computer, ci si parla si chiacchiera e si progettano le passeggiate o i fine settimana fuori porta in camper.

La casa è la mia famiglia e dovunque io mi trovi, assolvo al mio senso di completezza solo quando sono con loro.

Questa è la storia di Andrea, titolare e consulente dell’Agenzia Botto che vi aspetta in agenzia insieme agli altri consulenti, per aiutarvi a costruire un nuovo capitolo nella vostra storia personale.