Bonus e detrazioni,  Il mondo immobiliare

IL BONUS MOBILI 2020 E LA POSSIBILE PROROGA AL 2021

Hai ristrutturato casa quest’anno e stai ancora valutando i mobili giusti da acquistare? In due minuti di lettura ti diamo una buona ragione per sceglierli con attenzione e ricevere un’agevolazione sulla spesa.

Secondo il Documento Programmatico di Bilancio, infatti, il Bonus Mobili – già prorogato dalla Legge di Bilancio 2020 -, dovrebbe essere riconfermato anche per il 2021, salvo sorprese di fine anno.
Si tratta di un’agevolazione fiscale che permette di ottenere la detrazione Irpef del 50% per le spese d’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici, destinati ad arredare un immobile oggetto di ristrutturazione. La detrazione è calcolata su un importo complessivo non superiore a 10.000 euro, indipendentemente dalle spese di ristrutturazione e comprensivo anche di spese di trasporto e montaggio – se ufficialmente dichiarate – e sarà ripartito in 10 rate fisse annuali (quindi una quota fissa per 10 anni). Per ottenerlo è necessario indicare le spese sostenute nella dichiarazione dei redditi, tramite modello 730 o modello Redditi persone fisiche.

Vediamo punto per punto come funziona:

Beni agevolabili

• Mobili nuovi, che costituiscono il necessario completamento dell’arredo dell’immobile oggetto di ristrutturazione. Ciò significa che è possibile detrarre anche l’acquisto di mobili nuovi che non sono direttamente dedicati alla zona ristrutturata, ma che rientrano nell’intera unità. Le categorie coinvolte sono letti, armadi, cassettiere, librerie, scrivanie, tavoli, sedie, comodini, divani, poltrone, credenze, materassi e apparecchi di illuminazione.

Grandi elettrodomestici nuovi di classe energetica A + ( e con classe energetica A o superiore per forni e lavasciuga), dotati di etichetta energetica, qualora la categoria lo richiedesse. Nello specifico il bonus comprende frigoriferi, congelatori, lavatrici, lavasciuga e asciugatrici, lavastoviglie, apparecchi per la cottura, stufe elettriche, forni a microonde, piastre riscaldanti elettriche, apparecchi elettrici di riscaldamento, radiatori elettrici, ventilatori elettrici, apparecchi per il condizionamento.

A chi si rivolge?

• A tutti coloro che hanno ristrutturato casa e acquistato mobili o elettrodomestici nell’arco del 2020, a condizione che la data di avvio dei lavori preceda la data di acquisto dei beni in riferimento.

• A chi ha acquistato nel 2020 mobili o grandi elettrodomestici, che rientrano nelle credenziali di cui sopra, destinati a un immobile ristrutturato a partire dal 1 Gennaio 2019.

Se, come sembra, il Bonus Mobili verrà nuovamente prorogato dalla Legge di Bilancio, si potrà ottenere la detrazione Irpef al 50% delle spese sostenute entro il 31 Dicembre 2021 per l’arredo destinato a immobili ristrutturati nel 2020.

È importante sottolineare che qualora si avesse ristrutturato o si stessero ristrutturando più proprietà che rispecchiano le condizioni richieste, è possibile fruire del bonus per ogni unità; in secondo luogo, che la detrazione spetta unicamente al contribuente che ha sostenuto le spese di intervento di recupero del patrimonio edilizio (con un esempio pratico, se nella coppia un partner ha pagato i lavori di ristrutturazione e l’altro quelli dei mobili, il bonus non è valido).

Quali condizioni?

Per ottenere la detrazione è necessario che:

  • Il lavoro di ristrutturazione rientri nella manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo del singolo appartamento. Quindi, la manutenzione ordinaria dell’unità non rientra nelle casistiche valide all’agevolazione.
  • L’acquisto dei beni sia documentato da fattura, che riporta la natura, qualità e quantità di beni e servizi acquisiti. Anche lo scontrino è valido, se indica il codice fiscale dell’acquirente insieme ai dettagli sopra elencati.
  • Il pagamento sia avvenuto tramite bonifico, carta di credito o bancomat, finanziamento a rate (a condizione che la società che eroga il finanziamento paghi il corrispettivo con le stesse modalità prima indicate e il contribuente abbia una copia della ricevuta del pagamento). Per attestare il pagamento bisogna fornire: fattura di acquisto, ricevuta del bonifico, ricevuta di avvenuta transazione e documentazione di addebito sul conto corrente.

Questo un riassunto del Bonus Mobili 2020 che verrà probabilmente prorogato al 2021 e su cui vi terremo aggiornati in caso di modifiche. Una buona notizia che abbiamo voluto condividere con voi per poter cogliere le occasioni giuste e dare alla vostra casa tutte le attenzioni che merita.
Per maggiori informazioni o chiarimenti sul bonus, potete affidarvi come sempre ai nostri consulenti: se il mondo immobiliare vi sembra sempre più complesso, il team Botto è pronto a semplificarlo.

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