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Dog’s Day 2019

Il Dog’s Day 2019 è passato in un lampo ma questa giornata organizzata dal rifugio “Il Giardino di Quark” dell’Associazione Enpa sez. di Borgosesia ci è sembrata davvero un giornata eccezionale.

Vi chiederete come mai l’Agenzia Immobiliare Botto parli di un evento legato agli animali e ai suoi padroni… in realtà la questione è molto semplice: abbiamo deciso di sponsorizzare questo evento perché per noi è importante che tutti abbiano una casa che voglia dire famiglia, relax, conforto, amore, libertà e tranquillità; vogliamo che tutti, ma proprio tutti, quindi anche i nostri amici a 4 zampe, si sentano a casa. Un posto che possono trovare nel loro “umano” preferito che decide di adottarli e portali con sé, o una casa donata dai volontari Enpa che tutti i giorni fanno sentire queste meravigliose creature a loro agio, nel loro rifugio.

La storia di Maddalena, volontaria del rifugio “Il giardino di Quark” di Gattinara forse ci aiuterà a capire quanto per i nostri amici pelosi sia importante sentirsi a casa.

Ciao Maddalena, tu sei una dei fantastici volontari dell’Enpa sez. di Borgosesia, come e quando ti sei affacciata a questo mondo?

Sono passati esattamente 10 anni da quando ho varcato per la prima volta il portone verde del nostro rifugio, scoprendo con sorpresa che i canili possono essere luoghi di serenità, per gli ospiti pelosi e per i volontari che se ne occupano! Di alcune mie precedenti esperienze erano rimasti invece solo ricordi di sofferenza e senso di impotenza…

Da qualche mese avevo perso la mia gatta Lucky, dolcissima nonnina di 17 anni, e non potevo più restare senza il contatto con gli animali, così mi sono ritrovata immersa in peli, leccatine e amore!

L’impegno per il canile è passato da qualche ora alla settimana iniziale a diversi giorni alla settimana, feste comprese. Gli animali non conoscono giorni di ferie, festività o malattia, bisogna essere sempre presenti. Naturalmente non sono da sola, altri volontari si occupano del Rifugio.

Ti occupi soprattutto del Rifugio “Il giardino di Quark” di Gattinara, di che tipo di esperienza si tratta?

I lavori sono tanti, da quelli di “bassa manovalanza” come il taglio erba o la biancheria da stendere, a quelli più impegnativi come la pulizia dei box, che deve essere perfetta visto che ogni nostro ospite ha un box personalizzato secondo le sue esigenze (ad esempio trapunte e coperte pesanti per i cani più anziani che non riescono ad entrare nella cuccia, tappetini antiscivolo per quelli che sono malfermi sulle zampe, ecc.); ci sono poi i tanti compiti “a casa”: corrispondenza, organizzazione degli eventi, acquisto di materiale necessario a portare avanti il Rifugio (dal cibo ai detersivi), portare gli ospiti dal veterinario… A volte diventa difficile conciliare questo impegno con il lavoro e la famiglia ma si deve fare, per loro, per i nostri ospiti che ci aspettano ogni giorno per farci le feste, per condividere con noi la giornata.

Far sentire a casa gli ospiti del rifugio non è un compito semplice. Raccontami le tue emozioni.

Eh lì, al Rifugio, tutto passa… i pensieri, la stanchezza, spesso anche la tristezza! Sei lì per loro, devi dedicarti a loro e alle loro esigenze, tutto il resto rimane fuori.Si vorrebbe avere ancora più tempo da dedicargli, per una spazzolata in più, per una grattatina in più, per dargli quell’affetto che non hanno avuto prima…

Tu, dopo una lunga giornata di lavoro e di volontariato, quando torni a casa come ti senti? 

A volte penso di non farcela, arrivo a casa e vorrei solo buttarmi sul divano ma giustamente bisogna trovare le forze e occuparsi delle necessità della famiglia, che spesso aspetta con pazienza il mio rientro dopo 12 ore in canile!

Cosa TI fa sentire a “casa” e cosa LI fa sentire a “casa” secondo te?

Quando sono al Rifugio il tempo vola, l’orologio si guarda solo per sapere se è ora delle medicine o della pappa. Uno dei momenti più belli è il tardo pomeriggio, quando i nostri ospiti si ritirano nei loro box, stanchi per la giornata che ci hanno dedicato, in attesa del biscotto della buona notte… il silenzio scende sul rifugio, solo il suono dei loro respiri (e di qualche russìo!), anche i piccoli felini si tranquillizzano… un attimo di vera pace, da condividere con loro, i nostri cani e i nostri gatti! Tutto questo mi fa sentire a casa. Potrei scrivere ancora tantissimo: amo il rifugio e gli animali che sono ospitati, soffro quando li vedo stare male, quando so che non posso far nulla se non stargli accanto ma nulla mi può dare tanta gioia che vederli sereni, capire che finalmente hanno trovato un luogo dove si sentono veramente “a casa”. E noi siamo la loro famiglia!

Ogni essere vivente ha una sua storia, vi abbiamo appena raccontato quella di Maddalena, ma vogliamo anche condividere con voi quella vissuta proprio il 22 settembre 2019 durante il Dog’s Day 2019. Una giornata divertente, serena e in famiglia.

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